STUDIO YOGA A.S.D.C.

Forget your body wake up your spirit...


Claudia Cane

Curiosa verso lo yoga sin da bambina, i suoi primi approcci arrivano dopo quasi 20 anni di studio della danza classica e contemporanea, forse alla ricerca di una disciplina non competitiva e dagli schemi meno rigidi. Conosce Marianne Bhend e l'ashtanga vinyasa yoga nel 2008 e si innamora subito di questo stile fluido e dinamico, dettato dal ritmo del respiro, che le permette di iniziare a praticare quotidianamente anche a casa. In un momento molto difficile della sua vita lo yoga diventa rifugio, lucidità mentale, calma. Ed è in quel momento che sceglierà di dedicare la sua vita allo yoga, di insegnare per poter condividere le sue esperienze, i suoi studi e i suoi saperi.

Studente curiosa sopra ogni cosa, è in continua formazione, segue seminari, approfondimenti, corsi per insegnanti appena le è possibile.

Anna Busca

L'interesse per l'ascolto del corpo e per l'equilibrio inizia fin da bambina quando mi viene diagnosticata una patologia della colonna vertebrale.
Ho vissuto la mia adolescenza convinta di non poter esercitare alcuna attività fisica e che il mio corpo fosse sbagliato.
Il mio primo incontro con la pratica Vinyasa Yoga avviene nel 2010 durante il periodo universitario.
Durante i quattro anni successivi la pratica continua sporadica e autonoma nel tentativo di trovare equilibrio attraverso altri percorsi.
Nel 2014 la pratica ritorna ad essere fondamentale.
Quello che inizialmente era esercizio fisico diventa pensiero, percorso per conoscermi profondamente e accettarmi.
Diplomata RYT 200 presso la scuola Hari-Om nell'Agosto 2016.

La pratica yoga è diventata pensiero, libertà, tenacia, arrendevolezza, indipendenza

Aleksandra Ferrero

La mia storia con lo Yoga comincia nel 2001 a Londra presso il YMCA, dove inizio a scoprire e praticare lo Iyengar Yoga. Dopo 1 anno di pratica, e dopo aver provato altri stili contemporanei, decido di approfondire il Vinyasa Flow, del quale mi affascinano profondamente la fluidità e l'armonia fra il movimento del corpo ed il respiro. Nel 2006 mi trasferisco in Italia, dove continuo negli anni a frequentare vari corsi e seminari di yoga. Spinta dalla mia mentore sul cammino dell'insegnamento, nel 2015 raggiungo il mio obbiettivo presso la scuola accreditata RYT Hari-om di Sezzadio (AL) con diploma RYS 200.

Caterina Stella

Insegno Hatha Yoga dal 2013 e sono psicologa specializzata in Rebirthing, un metodo terapeutico che da particolare importanza alla respirazione. Fin dai tempi dei miei studi in psicologia ho sentito in modo chiaro il fatto che il nostro essere è unico: mente e corpo non sono separati. Di conseguenza ho adottato nell’insegnamento dello yoga così come nella mia professione di psicologa un approccio olistico che guarda alla persona attraverso diversi piani, ma con un'unica finalità: un completo stato di benessere come risultato dell’equilibrio e dell’armonia di mente e corpo. La mia passione per lo yoga, non solo come pratica fisica delle asana ma con particolare interesse verso pranayama e meditazione, mi ha portata ad andare alle fonti di questo sapere millenario recandomi in India. Nella città di Rishikesh, da molti considerata la capitale mondiale dello yoga, ho potuto approfondire molti aspetti di questa affascinante disciplina conseguendo il diploma come insegnante di yoga (200 RYS).

Elena Bressano

Fin da piccola ero incuriosita dalla Felicità. Cos'era, come si otteneva, quando? Ho cercato la risposta in varie discipline: arti marziali, meditazione, yoga. Tra tutte proprio lo yoga è diventato parte delle mie giornate. Con la nascita delle mie figlie ho sentito come necessario trasmettere loro la mia passione per questa antica disciplina, in un modo che loro potessero ben comprendere. Mi sono quindi formata come insegnante di yoga per bambini con il metodo Balyayoga, che in sanscrito significa appunto lo "yoga dei bambini". E con l'insegnamento viene alimentato il desiderio d'imparare, di approfondire. Nel 2016 ho seguito il corso per l'insegnamento dello yoga agli anziani.
E finalmente sono arrivati i miei maestri: Roberto Milletti e Francesca Cassia, i fondatori di Odaka Yoga. In questa pratica trovo la fusione di ciò che cercavo e avevo sperimentato. Odaka yoga è meditazione in movimento, dove attraverso i suoi tipici moti ad onda la pratica diventa fluida, l'energia (prana ) ci rinvigorisce e diventiamo centrati e consapevoli di ogni gesto. La felicità diventa uno stato mentale che ci rende capaci di gestire ogni stato emozionale, sia esso di gioia o di dolore. Come il fondo del mare che resta uguale anche se la superficie s'increspa. E se troviamo il nostro equilibrio fisico, emozionale, mentale, spirituale e sociale, allora davvero mente, corpo, cuore e spirito si fondono elargendo una completa e profonda felicità a tutti i livelli. Questo è l'inizio del mio cammino.

Marco Cananzi

Ogni emozione si esprime attraverso il movimento. La pratica dello yoga e' un mezzo attraverso il quale e' possibile acquisire consapevolezza del movimento. Laureato in scienze motorie e con una formazione in osteopatia, lo studio costante dell'anatomia e del funzionamento del corpo umano sta alla base della mia pratica. Lo yoga e' una via per creare sensibilità e riequilibrare il corpo.
La postura e' il frutto del dialogo tra i sistemi interni esterni all'individuo. Migliorare la comunicazione favorisce la consapevolezza e l'autoregolazione. Mi piace valorizzare le risorse dell'individuo per stimolarne l'evoluzione individuale.

Roberta Cavallero

Pratica yoga con assiduità dal 2006 e insegno dal 2014. L'ashtanga è stato il primo vero approccio allo yoga.
Un percorso di innamoramento apprezzando prima la pratica fisica intensa e poi via via l'aiuto alla distensione della mente, all'equilibrio, all'essere più spesso nel qui ed ora.
"Lascio che la mia pratica rispecchi la mia indole, ed ora è più libera e meno legata adelle sequenze o a uno stile preciso.
Felice di essere il veicolo di questa pratica dai benefici immediati, in grado di risuonare a lungo nella mente e nel cuore!"

Simona Bonino

Pratico ashtanga vinyasa yoga dal 2009 ed è stata una folgorazione, il partire dalla fatica è stato in sintonia con quello che mi serviva. Si è risvegliato qualcosa, che poi ho scoperto non essere fisico.
Certo il percorso è ancora lungo per me, come scrive David Swenson, "Lo yoga si sviluppa con il tempo, alcuni giorni sono più facili, la mente è calma e il corpo è leggero e risponde bene, altri giorni vi sembrerà che la mente corra in modo selvaggio e il corpo sembra di cemento. Dobbiamo sempre respirare profondamente ed essere distaccati. Gli asana non sono il fine, ma il veicolo per accedere ad una consapevolezza interiore più profonda. (...) piuttosto che muovervi semplicemente da un asana ad un altro, sentitene l'azione in profondità, ascoltate il vostro respiro."